Coronavirus: Italia Dichiarata Zona Rossa – Provvedimenti attuati dal 10 Marzo al 03 Aprile 2020

Fonte: Il Sole 24 Ore

Durante la conferenza stampa di ieri sera 09/03/20 a Palazzo Chigi, il Governo Conte ha comunicato – a causa dell’aumento esponenziale dei casi di contagio e di decesso in questo ultimo giorno – di dover necessariamente estendere a tutte le Regioni, a partire da domattina Martedi 10/03 e fino al 03 Aprile compreso, le misure di sicurezza già attive in Lombardia e nelle altre 14 province dell’emergenza CoronaVirus. Tutta l’Italia diverrà quindi Zona Rossa, cioè zona protetta.

Non ci saranno più distinzioni in zona rossa o gialla, ma il Governo ha deciso di estendere a tutto il territorio Italiano il divieto di spostamento, se non per “comprovati motivi di lavoro”, oppure “gravi esigenze sanitarie o familiari”.

Vige quindi la sospensione delle attività didattiche di qualsiasi ordine e grado, il divieto di assembramenti all’aperto o in locali aperti al pubblico, la sospensione di tutte le manifestazioni sportive dilettantistiche ed agonistiche, compresi gli atleti professionisti ed il campionato di calcio di Serie A.

Restano aperti al pubblico i generi alimentari, le farmacie, i supermercati, ma solo nei giorni feriali ed osservando attentamente le norme igieniche e di distanza interpersonale caldamente raccomandate – ed ora imposte per causa di forza maggiore, e data la noncuranza di molti – già nei giorni scorsi.

I trasporti per il momento sono consentiti solamente per garantire la continuità del sistema produttivo e dell’approvvigionamento, e consentire alle persone di recarsi a lavoro, laddove non è possibile l’applicazione dello “smart working” cioè il lavoro in remoto da casa.

“Le nostre abitudini vanno cambiate ora” dice Conte, riferendosi all’avanzare preoccupante dei casi in terapia intensiva, e purtroppo anche del numero delle persone decedute; ” Solo se tutti lo facciamo subito, e se tutti collaboreremo e ci adatteremo a queste norme più stringenti, potremo riuscire a debellare l’epidemia.”

Si sta pensando anche all’istituzione di un “supercommissario”, vale a dire una figura che coadiuvi l’operato di Conte e faccia da coordinamento per l’approvvigionamento di macchine ed attrezzature sanitarie, una figura che idealmente potrebbe affiancare il Capo della Protezione Civile.

#iorestoacasa deve diventare il codice di condotta degli Italiani almeno per il prossimo mese, altrimenti si stima impossibile fermare l’avanzata del Coronavirus e l’arrestarsi della diffusione dei contagiati, ed è ormai palese che non ci possiamo permettere un’emergenza maggiore di quella che già il nostro SSN sta magistralmente affrontando, a ritmi massacranti, ma per cui adesso, date le proporzioni ingestibili e la mancanza di posti letto attrezzati, si sta rischiando il collasso dell’intero Sistema.