Nuova stretta del Governo per contenere il contagio da CoronaVirus

In vigore da oggi la nuova stretta del Governo – non un Dpcm ma un’ Ordinanza firmata dal Ministro della Salute Speranza- per contenere il contagio da CoronaVirus, in seguito ai dati drammatici degli ultimi giorni.

Misure pensate per evitare “fughe”all’aperto: una stretta sullo sport, sui parchi giochi, la chiusura di tutte le aree verdi ed i giardini pubblici, il divieto di raggiungere le seconde case nel weekend.

Si annunciava un giro di vite ancora più duro, ma l’esecutivo sceglie di lasciare aperti i supermercati e non limitare ulteriormente l’attività degli uffici, in attesa delle nuove decisioni che dovranno essere prese la prossima settimana.

Il 25 marzo scade infatti il decreto del Presidente del Consiglio e sembra arriverà una proroga, anche oltre il 3 aprile.

Sulla durata e l’entità delle misure si deciderà nei prossimi giorni in base ai nuovi dati sul contagio.

Non è escluso un decreto con le «sanzioni più efficaci» invocate dal capo della Polizia Franco Gabrielli e magari per autorizzare controlli attraverso gli spostamenti dei cellulari.

Per il momento è stato deciso questo:

PARCHI E GIARDINI – È vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici. La misura adottata già nelle grandi città, vale per tutta Italia.

PASSEGGIATE E CORSA – Troppe persone a spasso: arriva perciò il divieto di svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto. Resta consentito fare, purché da soli, attività motoria nei pressi dei casa, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona.

BAR DI STAZIONI E AUTOGRILL – Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento di benzina.
Possono restare aperti gli autogrill lungo
le autostrade ma vendendo solo prodotti da asporto. Restano aperti i bar di ospedali e aeroporti, con obbligo di assicurare il rispetto della distanza di almeno un metro.

STOP ALL’ESODO NEL WEEKEND – Per frenare i rischi di esodo nel weekend verso case vacanza e seconde case, il governo dispone dal Venerdì al Lunedì il divieto di ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale.

SALTA LA STRETTA SU NEGOZI E UFFICI –
In seguito al pressing di Regioni e Partiti,
Conte ha ascoltato gli esperti e poi ha riparlato con i capi delegazione prima di dare il via all’ordinanza. Fino alla mattinata era in discussione la possibilità di chiudere o limitare gli orari dei supermercati nel weekend, almeno nei centri commerciali (nel fine settimana c’è già in Regioni come il Lazio la chiusura
alle 15 e in Veneto la serrata totale). Ma c’era così il rischio di scatenare nuove corse ai rifornimenti e affollamento negli
orari di punta, e quindi si è infine scelto di
non imporre nuove limitazioni generalizzate.
Stesso discorso per gli uffici e i negozi diversi dagli alimentari: il governo per il momento conferma le norme esistenti. La prossima settimana, dalle scuole ai negozi, fino alle fabbriche, sarà il momento di nuove decisioni.