Crollano le mura della Villa Medicea a Poggio a Caiano

Ieri sera, intorno alle 21.00, siamo stati attivati dalla Protezione Civile per dare supporto ai Vigili urbani ed ai Vigili del fuoco impegnati nel crollo delle mura medicee. Su ordine dei Vigili urbani abbiamo chiuso al traffico parte di via Roma e parte delle strade vicine al luogo del crollo. Il nostro lavoro di supporto è durato fino alle 2:00 circa, ricevendo ringraziamenti da parte di rappresentanti del comune di Poggio a Caiano e dai Vigili del fuoco e carabinieri presenti sul posto.
 
A seguire un articolo de “Il Tirreno” dove vengono riportati i fatti accaduti nella serata.
Si stacca un tratto di circa quaranta metri e si abbatte sulle auto in sosta; non ci sono feriti. Vigili del fuoco al lavoro a causa del violento temporale. Cede un muro anche a Comeana: altre auto danneggiate e circolo Arci allagato. Due donne soccorse dai carabinieri in via Arrendevole. Problemi idrici per un fulmine sull’acquedotto di Firenze di Paolo Nencioni, Francesco Albonetti e Giulia Catarzi.
PRATO. Hanno resistito per oltre 500 anni e sono venute giù in un attimo dopo un pomeriggio di pioggia. Le mura della Villa Medicea di Poggio a Caiano sono crollate nella serata di oggi, 6 marzo, poco prima delle 21 schiacciando almeno sei auto in sosta in via Lorenzo il Magnifico. Solo per un caso fortunato nessuno si trovava all’interno delle vetture, mentre c’era ancora il rischio che qualcuno fosse stato colpito mentre camminava sul marciapiede, eventualità esclusa a tarda notte dopo l’intervento del Nucleo cinofili dei vigili del fuoco. A cedere sotto il peso dell’acqua che probabilmente si è infiltrata nel terreno è stata una porzione di mura lunga circa 40 metri che costeggiano il giardino della villa, tra le Scuderie medicee e l’incrocio con la strada regionale 66. Una ferita al cuore di Poggio a Caiano e al suo monumento simbolo, la Villa Ambra, commissionata nel 1480 da Lorenzo il Magnifico a Giuliano da Sangallo e da poco diventata patrimonio dell’Unesco.
Chi abita nei paraggi dice di non aver sentito rumori particolari. Pioveva forte a Poggio a Caiano a quell’ora e fortunatamente c’era poca gente per strada. I vigili del fuoco ipotizzano che ci sia stato un piccolo cedimento e poi la porzione di muro si venuta giù di botto, seppellendo le auto in sosta. Mentre sul posto venivano inviate un paio di squadre dal comando provinciale, le maggiori preoccupazioni si sono appuntate su una delle auto in sosta, che aveva il lampeggiante della freccia laterale in azione, come se l’auto fosse stata sepolta mentre qualcuno faceva manovra. L’allarme è durato solo pochi minuti perché si è presentato il proprietario che ha assicurato che nell’auto non c’era nessuno. Stesso discorso per le altre, mentre per quanto riguarda il marciapiede nessuno può mettere la mano sul fuoco, tanto che in tarda serata i vigili del fuoco hanno fatto intervenire il Nucleo cinofili per scongiurare la presenza di persone sotto le macerie.
Vigili del fuoco e carabinieri hanno scavato a mano per controllare una delle auto, poi sono stati costretti ad allontanarsi perché il terreno rischiava di cedere ulteriormente, oltre al fatto che c’è un leccio pericolante a incombere sulla strada. La polizia municipale ha chiuso via Lorenzo il Magnifico e ha deviato il traffico in entrata alla rotonda per chi arrivava da Prato.
Sul posto anche il sindaco Marco Martini, in contatto con la protezione civile, che non sa ancora spiegarsi il motivo del cedimento. “L’unica cosa certa – dice – è che su Poggio si è abbattuta una specie di bomba d’acqua e ci sono problemi anche in altre parti del territorio comunale”. Al sindaco non risulta che siano state segnalate crepe nelle mura medicee, la cui manutenzione è di competenza della Soprintendenza ai beni architettonici di Firenze. Un tecnico della Soprintendenza, presente sul posto, ha detto che “le mura non erano messe bene” e che il crollo potrebbe essere stato provocato da un insufficiente drenaggio. Stesso discorso per Stefano Casciu, direttore del polo museale ed ex direttore della Villa, che non può aggiungere elementi alla ricostruzione. Secondo un caposquadra dei vigili del fuoco, invece, il cedimento potrebbe essere stato provocato dall’infiltrazione dell’acqua tra il terrapieno e il muro.
Ma il maltempo non ha fatto danni solo a Poggio a Caiano. In serata è stato segnalato il crollo di un muro anche in via Volta a Comeana (Carmignano). Il muro ha ceduto e ha danneggiato alcune auto in sosta, come si vede dalle foto scattate dai vigili del fuoco. Un’auto con due donne a bordo è rimasta invece bloccata dall’acqua in via Arrendevole, tra Artimino e La Serra, e le due donne sono riuscite a venir fuori dall’abitacolo grazie all’intervento di un carabiniere.
Il crollo del muro di contenimento a Comeana ha provocato indirettamente l’allagamento del vicino Circolo Arci, che  in serata si presentava in queste condizioni.
Un calo di alimentazione elettrica agli impianti dell’Anconella di Firenze provocato dai fulmini, spiega Pubbliacqua, sta provocando cali di pressione e mancanze d’acqua fino a Prato. Gli impianti in questione sono quelli di Falda 1 e Falda 2 e l’acquedotto è stato bloccato.
I tecnici di Publiacqua sono già al lavoro per ripristinare il corretto funzionamento degli impianti. La situazione tornerà a normalizzarsi non appena risolto tale problema elettrico. L’azienda si scusa con i cittadini per i disagi che questo problema potrà creare loro.